Art. 60. (Caratteristiche degli impianti semaforici e di altri dispositivi)
In vigore dal 13 agosto 2010
1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo.
Le apparecchiature che visualizzano il tempo residuo di accensione delle luci semaforiche prima che lanterna semaforica passi da un colore all’altro (quindi non solo dal giallo al rosso, ma anche dal rosso al verde) sono utili? Forse sì, forse no: forse sì per colui che responsabilmente vedendo l’approssimarsi del passaggio dalla luce gialla alla rossa si ferma per tempo, forse no per chi vedendo l’approssimarsi della luce rossa da gas al veicolo per tentare il transito prima del rosso, senza pensare all’ipotesi, non remota, che l’utente preso dal guardare l’apparecchiatura contasecondi presti minore attenzione alla guida del veicolo e a ciò che gli succede intorno, con possibilità che avvengano sinistri stradali.
Ecco perchè la questione non può essere risolta in maniera “istinitiva” e non ponderata ed ecco perchè la normativa prevede che tali apparecchiature devono essere omologate e gli enti non possono decidere di installarle se non sono omologate.
Questo sembra molto chiaro ed è stato ribadito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, in un parere del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n° 3805 del 28/07/15 (clicca QUI per scaricarlo e leggerlo) nel quale chiaramente risponde che le apparecchiature devono essere omologate e fintanto che non vengono rilasciate le omologazioni queste non possono essere installate.
Giovanni Paris