DIMENSIONE DEGLI STALLI DI SOSTA: PARAGRAFO 3.4.7 DEL D.M. 6792/01 E PARERE MINISTERO TRASPORTI DEL 25/06/09 N° 65235

Stalli di sosta a spina di pesce in via Industriale | Sicilians

IL CODICE DELLA STRADA PREVEDE LE DIMENSIONI CHE DEVONO AVERE GLI STALLI DI SOSTA?

LA NORMATIVA

Art. 40  c.d.s. “Segnali orizzontali”

“1.  I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire.

2.  I segnali orizzontali si dividono in:

OMISSIS

f)  strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata;
OMISSIS
.
Art. 149  reg. esec. c.d.s. “Strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata”

“1.  La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce della larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione ad L o a T, indicanti l’inizio, la fine o la suddivisione degli stalli entro i quali dovrà essere parcheggiato il veicolo.

2.  La delimitazione degli stalli di sosta mediante strisce (fig. II.444) è obbligatoria ovunque gli stalli siano disposti a spina (con inclinazione di 45° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli) ed a pettine (con inclinazione di 90° rispetto all’asse della corsia adiacente agli stalli); è consigliata quando gli stalli sono disposti longitudinalmente (parallelamente all’asse della corsia adiacente agli stalli).

OMISSIS

IL CODICE DELLA STRADA ED IL SUO REGOLAMENTO NON PREVEDONO SPECIFICHE DISPOSIZIONI SULLE DIMENSIONI CHE DEVONO AVERE GLI STALLI DI SOSTA.

IL MINISTERO

E’ il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che al PARAGRAFO 3.4.7 “REGOLAZIONE DELLA SOSTA” DEL D.M. 05/11/01 N° 6792 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” indica le dimensioni degli stalli di sosta.

Inoltre con il parere del 25/06/09 n° 0065235, espresso a risposta ad una istanza inoltrata dall’asssociazione “Coordinamento Nazionale dei Camperisti”, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha affrontato ampiamente il tema della sosta, del parcheggio e della relativa segnaletica stradale e ha trattato anche la questione delle dimensioni degli stalli di sosta.

Il Ministero in proposito scrive che “…Le prescrizioni normative riguardo le dimensioni minime degli stalli di sosta si rinvengono nell’allegato tecnico al D.M. Infrastrutture e Trasporti 5 novembre 2001, n. 6792, recante norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, che al paragrafo 3.4.7 così dispone: Gli stalli devono essere delimitati con segnaletica orizzontale; la profondità della fascia stradale da loro occupata è di 2,00 m per la sosta longitudinale, di 4,80 m per la sosta inclinata a 45° e di 5,00 m per quella perpendicolare al bordo della carreggiata. La larghezza del singolo stallo è di 2,00 m (eccezionalmente di 1,80 m per la sosta longitudinale, con una lunghezza occupata di 5,00 m; è di 2,30 m. per la sosta trasversale.

Nell’applicare la normativa in questione è opportuno tenere in considerazione che le misure di cui trattasi sono indicate come misure minime. Nel caso specifico degli stalli di sosta longitudinali lungo le strade, al fine di consentire la possibilità di sosta a tutti i veicoli e di ottimizzare le superfici di parcamento disponibili, senza incorrere in probabili vizi di legittimità del relativo provvedimento amministrativo, in special modo per eccesso di potere, si ritiene necessario realizzare stalli di sosta delimitati unicamente per larghezza, in modo che tutti, a prescindere dal veicolo che utilizzano possono fruire dell’area di sosta. Nel caso di stalli di sosta inclinati o perpendicolari alla corsia di marcia, è invece auspicabile adottare una profondità degli stessi coerente con la possibilità di garantire la sosta alle tipologie di veicoli cui si intende consentirla.

Infatti è impregiudicata la facoltà per l’ente proprietario della strada di limitare la sosta a determinate categorie di veicoli qualora le caratteristiche della strada, le condizioni di traffico, ed altre motivate esigenze lo rendano opportuno e necessario. …”.

Giovanni Paris

Lascia un commento